14 migliori attrazioni e cose da fare in Sicilia

14 migliori attrazioni e cose da fare in Sicilia

Costa della Sicilia settentrionale
Costa della Sicilia settentrionale

La Sicilia è piena di superlativi, molti dei quali relativi a tesori del mondo antico. Ad Agrigento Valle dei Templi, ad esempio, vedrai uno dei tre templi più perfetti del mondo greco. In Selinunte è uno dei più grandi templi greci conosciuti. Villa Romana del Casale ad Enna, con oltre 3.500 mq di mosaici, è una delle ville meglio conservate dell’Impero Romano e oggi Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Così sono le città gemelle di Ragusa e Modica per aver rappresentato l’apice dell’arte barocca in Europa. Sia gli splendidi mosaici che lo squisito chiostro a Monreale sono considerati punti salienti dell’arte europea e le collezioni a Museo Archeologico di Palermo classificarlo come uno dei migliori d’Italia.

Anche la Sicilia ha la sua quota di meraviglie naturali L’Etna classificandosi come il vulcano attivo più alto dell’Europa continentale e lo spettacolo notturno da Stromboli, nelle vicine Isole Eolie, la sua più affidabile. Al di là delle sue attrazioni turistiche, apprezzerai la Sicilia per la sua vivace cultura locale e la sua gente vivace.

Scopri le migliori cose da fare su quest’isola diversificata con il nostro elenco delle principali attrazioni della Sicilia.

Nota: alcune attività potrebbero essere temporaneamente chiuse a causa di recenti problemi di salute e sicurezza a livello globale.

1. Il Duomo di Monreale

Il Duomo di Monreale
Il Duomo di Monreale

La cattedrale di Monreale riflette al tempo stesso la politica, la religione e le vette artistiche della Sicilia sotto i Normanni. E così facendo, ha anche ottenuto un posto nella storia dell’arte europea, tanto più notevole perché rimane oggi quasi esattamente come era stato costruito nel 1100.

L’architettura della cattedrale rappresenta l’allontanamento dalle forme bizantine orientali, ma la sua decorazione con abbaglianti mosaici – considerato il magnifico pezzo forte della chiesa – la mantiene saldamente nella tradizione bizantina. Coprono ogni superficie disponibile, in intricate illustrazioni di testi biblici e temi resi con colori vivaci e con eccezionale virtuosismo artistico.

Artisticamente, il chiostro si colloca proprio accanto ai mosaici, un capolavoro di 228 doppie colonne, con capitelli finemente scolpiti, che circondano un giardino con una bella fontana in un angolo. La scultura in pietra non è solo bella, ma i motivi sono un coinvolgente mix di figure mitiche, religiose, animali, floreali e umane. Molte delle colonne sono intarsiate con pietre colorate e non ce ne sono due uguali.

A pochi passi dalla cattedrale, il boutique hotel Palazzo Cutò occupa una dimora storica arredata con mobili d’antiquariato e decorata da dipinti e sculture. Le viste dall’hotel sono spettacolari, spaziando su Palermo e sulle montagne dell’entroterra.

Indirizzo: Piazza Vittorio Emanuele, Monreale

Sistemazione: dove alloggiare Monreale

  • Leggi tutto: Alla scoperta del Duomo di Monreale: una guida per il visitatore

2. La Valle dei Templi ad Agrigento

La Valle dei Templi ad Agrigento
La Valle dei Templi ad Agrigento

Il grande complesso di templi e tombe di Agrigento risale al 500 a.C. e comprende il tempio dorico meglio conservato della Sicilia: Tempio di Concordia – uno dei più perfetti per sopravvivere ovunque. Insieme ad esso nel gruppo orientale c’è il Tempio di Giunone Laciniaquasi altrettanto grande, e nel gruppo occidentale è Tempio di Zeus Olimpioil più grande a 40 metri ma rovesciato da un terremoto.

La circolare dorica Tempio di Eracle, sempre nel gruppo occidentale, fu distrutta dai Cartaginesi e ricostruita dai Romani, per poi essere parzialmente distrutta da un terremoto. L’intero gruppo è elencato come a Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Lussuose camere e suite dell’Hotel Villa Atena si affacciano sul Tempio della Concordia nella Valle dei Templi, e il giardino che circonda il resort comprende una piscina e un centro benessere.

Indirizzo: Valle dei Templi, Agrigento, Sicilia

Sito ufficiale: http://www.valleyofthetemples.com/

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3. Mosaici della Chiesa a Palermo

Mosaici della Chiesa a Palermo
Mosaici della Chiesa a Palermo

Due delle tre chiese maggiori di Palermo, la Cappella Palatina e Santa Maria dell’Ammiraglio, meglio conosciuta come La Martorana, sono famosi per i loro mosaici. Si pensa che quelli nel presbiterio della chiesa di corte dei Normanni, Cappella Palatina, risalgano al 1143 e il mosaico di Cristo tra Pietro e Paolo del 1350 circa. Altri punti salienti della chiesa sono il soffitto a stalattiti arabe, il pulpito intagliato e intarsiato pilastri e gli alti candelabri.

I bellissimi mosaici della Martorana sono anch’essi del XII secolo su fondo oro e sono i più antichi del loro genere in Sicilia. L’immagine di Cristo è il fulcro e altrove nella volta, nella cupola, nelle absidi e nel nartece ci sono scene del Nuovo Testamento.

La terza chiesa, la cattedrale, merita una visita per il suo portico gotico-catalano del 1453, le monumentali tombe normanne e la corona di Costanza d’Aragona tempestata di gioielli nel tesoro della cattedrale.

Sistemazione: dove alloggiare Palermo

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4. Templi orientali a Selinunte

Tempio di Selinunte
Tempio di Selinunte

Uno dei più grandi e significativi siti antichi della Sicilia, Selinunte possiede otto templi greci risalenti al V secolo aC, più il vicino Tempio di Demetra. I più importanti sono quelli conosciuti come il Gruppo Orientale, etichettati con una lettera: Tempio G per la sua mole impressionante e Tempio E per la sua imponenza architettonica, considerato il culmine del periodo classico. Il tempio G, ora in rovina, era tra i più grandi di tutti i templi greci.

In una sezione separata si trova la grande Acropoli circondata da mura difensive, alcune risalenti al VII secolo aC. Il tempio C è il più grande e il più antico, risale al 550 aC circa, e si trova sul terreno più alto.

Forme del tempio a Selinunte
Forme del tempio nella mappa di Selinunte (storica)

5. Esplora l’Etna in treno o in funivia

L'Etna
L’Etna

L’Etna è un enigma; anche la sua altezza non è mai certa, poiché cambia ad ogni nuova eruzione. Ma a più di 3.000 metri, domina l’orizzonte con il suo cono spesso fumante. Prese d’aria vulcaniche, fumarole, sorgenti termali e colate laviche si aggiungono al suo paesaggio mutevole, gran parte del quale puoi esplorare (sebbene non troppo vicino al cratere centrale) a piedi o in veicoli fuoristrada progettati per la trazione sulla superficie vulcanica.

Le strade portano alla base delle funivie, che ti porteranno al punto di 2.500 metri, una facile gita di un giorno da Catania o Taormina. In inverno si può sciare vicino alla vetta.

Una ferrovia a scartamento ridotto, Ferrovia Circumetnea ti porta quasi completamente in giro per la montagna, oppure puoi girarlo in auto, attraverso paesi con castelli, siti archeologici e splendidi paesaggi. Lungo il versante settentrionale dell’Etna, il fiume Alcantara ha scavato una spettacolare gola attraverso una colata lavica di un tempo per creare il Gole dell’Alcantara (Gole dell’Alcantara).

Mappa dell'Etna - Attrazioni turistiche
Mappa dell’Etna (storica)

6. Villa Romana del Casale ad Enna

Villa Romana del Casale ad Enna
Villa Romana del Casale ad Enna

Una frana del XII secolo seppellì questa tentacolare villa romana fuori Enna, conservandola così quasi intatta per essere scoperta e scavata otto secoli dopo. Una delle ville meglio conservate dell’Impero Romano, conserva ancora gran parte della decorazione originale.

Nelle 50 stanze finora scavate si trovano più di 3.500 metri quadrati di pavimenti a mosaico con scene dettagliate della mitologia e della vita contemporanea, inclusa la caccia agli animali selvatici da utilizzare nei combattimenti dei gladiatori. Particolarmente belle sono le terme con il cortile colonnato e la fontana. La villa è un patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Indirizzo: Contrada Casale 1, Piazza Armerina, Enna

  • Leggi di più: Le migliori attrazioni turistiche di Enna

Enna - Villa Romana del Casale - Pianta planimetrica
Enna – Mappa Villa Romana del Casale (Storico)

  • (1) Ingresso
  • (2) Atrio
  • (3) Anticamera di Afrodite
  • (4) Frigidarium
  • (5) Sala massaggi e balsami
  • (6) Tepidario
  • (8) Vestibolo
  • (9) Peristilio
  • (10) Sistema idrico
  • (11) Tempietto
  • (12) Piccola latrina
  • (13) Palaestra o Salone di Circo
  • (14) Grande latrina
  • (15) Camera con stufa
  • (16) Sala interna
  • (17) Sala da ballo
  • (18) Mosaici geometrici stellari
  • (19) Mosaici perduti
  • (20) Sala delle Stagioni
  • (21) Stanza della Piccola Caccia
  • (22) Amorini che pescano
  • (23) Mosaici quadrati
  • (24) Mosaici ottagonali
  • (25) Corridoio della Grande Caccia
  • (26) Mosaici rettangolari
  • (27) Fanciulle che si esercitano
  • (28) Stanza di Orfeo
  • (29) Xistos
  • (30) Amoretti alla vendemmia
  • (31) Torchio
  • (32) Viticoltura
  • (37) Vestibolo di Polifemo
  • (38) Scene erotiche
  • (39) Rappresentazioni di frutta
  • (40) La Grande Basilica
  • (41) Camera con Arion
  • (42) Atrio con aula colonnata
  • (43) Ragazzi a caccia
  • (44) Vestibolo con Eros e Pan
  • (45) Vestibolo con piccolo circo
  • (46) Musicisti

7. Parco Archeologico della Neapolis, Siracusa

Parco Archeologico della Neapolis, Siracusa
Parco Archeologico della Neapolis, Siracusa

Uno dei più grandi teatri dell’antico impero greco è un buon motivo, ma non l’unico, per visitare il parco archeologico di Siracusa. La vista degli scavi mentre ci si avvicina lungo viale Rizzo vi darà un’idea della loro estensione, che comprende sia la Teatro Greco e un grande Anfiteatro Romano.

Il massiccio Altare di Gerone II risale al III secolo aC, un secolo dopo il Teatro Greco da 15.000 spettatori. L’Anfiteatro Romano è del III secolo dC ed è in parte scavato nella roccia.

Una caratteristica interessante di questo parco archeologico è la possibilità di vedere le cave dove è stata tagliata in loco la pietra da costruzione per le varie strutture. Il più grande di questi è il Latomia del Paradiso, dove si estraeva il calcare fin dal VI secolo a.C. Una delle gallerie sotterranee ha un’acustica così perfetta da essere conosciuta come l’Orecchio di Dionisio, il Orecchio di Dionisio.

  • Leggi di più: Le migliori attrazioni turistiche di Siracusa

Siracusa - Parco Archeologico - Mappa del sito
Siracusa – Mappa del Parco Archeologico (Storico)

8. Il paesaggio urbano e il teatro greco di Taormina

Il paesaggio urbano e il teatro greco di Taormina
Il paesaggio urbano e il teatro greco di Taormina

In competizione con la cima della montagna Erice come la città più bella della Sicilia, Taormina sarebbe una delle preferite dai turisti anche senza la sua magnifica Teatro Greco e la sua vista iconica di L’Etna. Le strade di Taormina si aprono su terrazze, ognuna con vista da cartolina sul mare o sulla montagna.

Corso Umberto è la strada principale, attraversando la città in una serie di piazze e terrazze e fiancheggiata da edifici venerabili, negozi eleganti e caffè all’aperto. I vicoli salgono, diventando lunghe rampe di scale che portano sempre più in alto a più punti panoramici e un castello.

La veduta più nota, immortalata per secoli dai pittori, è quella del famoso Teatro Greco, costruito nel III secolo aC dai Greci e completamente ricostruito un secolo dopo dai Romani. È in gran parte intatto e utilizzato per le esibizioni.

Per una vista spettacolare sulla città e sull’Etna e un ambiente tranquillo sopra le strade trafficate, scegli il piccolo e lussuoso boutique Hotel Villa Ducale. Le camere e le suite sono progettate individualmente in una miscela di tradizionale siciliano e stile italiano contemporaneo. Una navetta gratuita porta gli ospiti al centro del paese e alla spiaggia.

  • Leggi di più: Le migliori attrazioni turistiche a Taormina e Easy Day Trips

9. Isole Eolie

Isole Eolie
Isole Eolie

Queste sette isole, tutte di origine vulcanica e alcune ancora attive, si trovano al largo della costa settentrionale della Sicilia e sono facilmente raggiungibili in barca da Messina o Milazzo. Il più noto è forse Strombolii cui fuochi d’artificio illuminano il cielo ogni notte, per la gioia dei passeggeri delle navi da crociera, che programmano le loro partenze per lo spettacolo.

L’attività vulcanica ha creato bellissime coste di rocce aspre e scoscese, nonché attrazioni naturali – fumarole e sorgenti termali e sulfuree – da visitare. Gli sport acquatici di tutti i tipi sono un’altra attrazione per i turisti, che trovano spiagge, noleggio barche, immersioni ed escursioni panoramiche in barca, oltre a collegamenti in traghetto tra le isole. I siti preistorici abbondano, così come i siti successivi di epoca greca e romana.

10. Vai in spiaggia

Spiaggia di San Vito Lo Capo, Sicilia
Spiaggia di San Vito Lo Capo, Sicilia

Lungo le coste della Sicilia si trovano alcune delle migliori spiagge d’Italia, lunghe distese di sabbia bianca che degradano nelle acque turchesi del Mediterraneo, del Tirreno e dello Ionio. Mentre molte di queste spiagge sono attrezzate con il tipico stabilimento balnearecon sedie a sdraio (lettini) per l’affitto e l’uso di spogliatoi, docce e servizi igienici, ci sono spiagge meno sviluppate situate all’interno di riserve naturali.

Uno di questi è Torre Salsaall’interno di A Fondo mondiale per la fauna selvatica riserva naturale vicino ad Agrigento e Selinunte. Invece delle solite strutture balneari e della folla di adoratori del sole, troverai sei chilometri di spiaggia di sabbia incontaminata contornata da bianche scogliere di gesso. L’acqua è altrettanto incontaminata, limpida e piena di vita marina, il che lo rende un luogo popolare per lo snorkeling e le immersioni subacquee.

Protetto anche nell’ambito dell’a Riserva naturale del World Wildlife Fundla piccola isola di Isola Bella è direttamente sotto Taormina, ed è raggiungibile con una funivia. È collegata alla terraferma da una stretta striscia di spiaggia rocciosa e la spiaggia stessa è di ciottoli anziché di sabbia. Ma un ambiente più bello è difficile da immaginare e le acque sono cristalline. Lo snorkeling è popolare qui e ci sono sedie a sdraio in affitto e kayak.

Adiacente al Riserva Naturale dello Zingarosulla costa nord-occidentale della Sicilia, e riparata ad un’estremità da un slanciato promontorio, si trova la spiaggia di San Vito Lo Capo. La scena è idilliaca, completa di palme, una spiaggia lunga un chilometro di soffice sabbia bianca e acque cristalline, e qui ci sono strutture turistiche.

11. Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas

Tartarughe in una fontana al Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo
Tartarughe in una fontana al Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo

In un luogo così pieno di siti greci, romani e precedenti, ti aspetteresti di trovare molti musei impressionanti. E avresti ragione Ma anche tra questa abbondanza, il Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas di Palermo (Museo Archeologico Regionale Antonino Salinas) li supera tutti, ed è uno dei più belli d’Italia.

Tra i suoi punti salienti ci sono la Pietra di Palermo con geroglifici che elencano i faraoni egizi del terzo e quarto millennio a.C., una colossale statua di Zeus del II secolo a.C. e le eccezionali sculture e fregi dai templi di Selinunte. Cerca anche il bastone etrusco di Mercurio, incisioni tombali di Chiusi, rilievi tombali attici, nonché strumenti e vasi dell’età della pietra e dell’età del rame.

12. Ragusa e Modica

Ragusa
Ragusa

Il terremoto del 1693 rase al suolo gran parte della punta meridionale della Sicilia, comprese le vicine città di Ragusa e Modica. Entrambi i centri furono ricostruiti nell’attuale stile barocco, con interpretazioni locali che divennero note come Barocco siciliano. Insieme ad altri sei, Ragusa e Modica furono nominati a Patrimonio mondiale dell’UNESCO come “culmine e fioritura finale dell’arte barocca in Europa”.

Ragusa costruì una nuova città su una collina sopra quella vecchia, ma nel centro storico rimasero abbastanza edifici perché rimanesse attivo, con nuovi edifici barocchi che sostituirono quelli caduti. Anche Modica è costruita su due livelli, e la sua città alta è evidenziata dal Chiesa di San Giorgio, costruita con materiali recuperati da edifici caduti dopo il terremoto. Nella città bassa, cerca il rosone gotico del XV secolo nel Chiesa del Carmine.

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13. Duomo di Cefalù

Duomo di Cefalù
Duomo di Cefalù

Uno degli edifici medievali più interessanti della Sicilia, l’imponente cattedrale fu fatta costruire, secondo la leggenda, dal re normanno Ruggero II come ex voto per sopravvivere ad una tempesta in mare. La cattedrale è un libro di storia siciliana, con architettura e decorazioni riflettendo quasi ogni ondata di conquista nella storia dell’isola. Cerca elementi arabi, greci, romani, bizantini e normanni.

La cupola semicircolare dell’abside è riempita da un mosaico di Cristo di artisti bizantini, tra i mosaici meglio conservati in Sicilia. Insieme ai mosaici, cercate il fonte battesimale del XII secolo e gli stucchi altamente ornamentali nel coro.

La cattedrale si staglia sopra tortuose strade di pietra che scendono nel colorato porto di pescatori e una lunga spiaggia di sabbia bianca che si estende lungo la costa proprio sotto il centro storico. Se stai cercando un posto dove stare, Cefalù Mare Palazzo è un resort fronte mare a prezzi accessibili con una grande piscina e un ristorante sul tetto.

Indirizzo: Piazza del Duomo, Cefalù

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14. Ortigia

Strada pittoresca di Ortigia
Strada pittoresca di Ortigia

La Città Vecchia di Siracusa si trova su un’isola, un fitto dedalo di strade risalenti a tempi antichi e collegate alla più grande città nuova da due stretti ponti. I Greci lo fortificarono e costruirono templi ad Apollo e Atena.

Uno di questi rimane oggi, inglobato nella cattedrale nel 7th secolo (si vedono le sue colonne doriche nelle pareti). Successivamente divenne moschea per più di due secoli, e fu ricristianizzata dai Normanni, che vi aggiunsero i mosaici. Fu ricostruita nuovamente dopo un terremoto del 1693, in stile barocco siciliano.

Sempre nella Città Vecchia si trovano resti di un teatro greco e di un anfiteatro romano. Questi, il Duomo e la Necropoli di Pantalica alla periferia della città nuova, fanno parte di a Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

Oltre a vedere questi punti di riferimento, i turisti trovano molte cose da fare nei vicoli stretti e nelle passeggiate sul mare di questa vecchia città. Ortigia è un buon posto per farsi un’idea della vita locale, nei suoi negozi, caffè e nel mercato quotidiano all’aperto. Passeggia lungo il lungomare di Foro Italico e fermati a goderti la vista mare da una panchina ombreggiata.

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ImmagineEsplorare la Sicilia: La maggior parte dei turisti arriva nella vivace città portuale di Messina, all’estremità orientale della Sicilia, ed esplora le vicine attrazioni durante le gite di un giorno da Messina. All’estremità occidentale dell’isola, la storica città portuale di Trapani è piena di cose da vedere e da fare; Selinunte è solo una delle interessanti gite di un giorno da Trapani.

ImmagineDove andare dalla Sicilia: I traghetti collegano la Sicilia con le altre isole del Mediterraneo. Servizio settimanale per Cagliari, da cui è possibile esplorare le attrazioni della Sardegna. I traghetti più frequenti raggiungono La Valletta, il porto principale dell’isola di Malta.

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